I due narratori svitati e il ladro di latte

Formato: 14x22 cm
PAGINE: 94
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C’è un ladro in città.
Ruba solo latte.
E due narratori completamente fuori di testa stanno cercando di raccontare la sua storia… peccato che non riescano a mettersi d’accordo neanche su chi deve iniziare.

Uno parla troppo, l’altro non sempre capisce cosa sta succedendo.
Uno vuole ordine, l’altro vive di caos.
In mezzo, un mistero, chi è davvero Il ladro di latte? E perché il suo furto sembra nascondere qualcosa di molto più grande di un semplice bicchiere svuotato?

Dietro la comicità e i battibecchi, c’è un cuore profondo, quello di due fratelli, Edo ed Ema.
Edo ha quindici anni ed è autistico; non parla, ma vede il mondo in modo straordinario.
Ema ne ha dieci e cerca di raccontare per entrambi.
Dal loro incontro nasce un libro assurdo, poetico e tenerissimo, dove le parole si intrecciano al silenzio, e la diversità diventa la forma più pura di immaginazione.

Un’avventura metanarrativa per chi ama ridere, commuoversi e scoprire che le storie più belle spesso non seguono le regole.
Perché, in fondo, anche un ladro di latte può restituirci qualcosa di prezioso.